13 Profumi Sottili Con La Nota Principale Della Stagione - La Tuberosa

13 Profumi Sottili Con La Nota Principale Della Stagione - La Tuberosa
13 Profumi Sottili Con La Nota Principale Della Stagione - La Tuberosa

Video: 13 Profumi Sottili Con La Nota Principale Della Stagione - La Tuberosa

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Video: Profumi con la nota della tuberosa Prima parte: i low cost 2024, Aprile
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La giornalista di profumi Ksenia Golovanova racconta quali profumi cercare se segui le tendenze dei profumi.

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RUB 9750

Flowerhead, Byredo

Ogni primavera, il profumiere Jérôme Epinette crea qualcosa di bello per il marchio svedese Byredo. Nel 2014 era Flowerhead, una ghirlanda nuziale indiana di gelsomino e tuberosa. Mirtilli rossi e limoni sono stati i primi ad essere infilati su questo filo elegante: l'inizio di Flowerhead è aspro e aspro, come il primo sorso di mango lassi o l'odore delle verdure appiccicose in primavera.

RUB 9920

Tuberosa, Santa Maria Novella

"La casa aveva un odore dolce e umido, come i fantasmi di un biscotto morto da tempo che vi abitavano", scrive Neil Gaiman in American Gods. Quindi - Navette provenzali, biscotti cremosi al profumo di fiori d'arancio - e Tuberosa, che è stata generosamente versata con latte ai fiori d'arancio.

RUB 17.500

Tubéreuse Criminelle, Serge Lutens

Una delle tuberose più famose è uscita nel 1999, quando questo fiore era ancora considerato un esotico di profumeria: il grande pubblico lo conosceva da Poison di Dior e Amarige da Guvenchy, e le persone di “nicchia” per lo più da Fracas, Robert Piguet. La feroce ouverture menta-canfora delle note iniziali - verdi e gelide - rende questa tuberosa "criminale" agli occhi di una persona impreparata. Ma coloro che si sono seduti all'azione principale riceveranno di tutto dal profumiere Christopher Sheldrake: crema di cocco, cera di fiori e persino un tocco metallico di sangue.

RUB 7.700

Nuit de Tubéreuse, L'Artisan Parfumeur

"Night" è un'interessante interpretazione della nota di tuberosa. Se Santa Maria Novella enfatizza la femminilità a fiore bianco della tuberosa con l'aiuto del fiore d'arancio, e Christopher Sheldrake lavora con il contrasto delle sue note acre e cremose, allora lo fa il profumiere Bertrand Duchaufour: estrae pallide radici dal terreno, li scuote leggermente dal terreno e li unisce al suo caratteristico incenso e all'accordo di mango acerbo verde e solforoso. Un ramo di questa tuberosa è stato posto su un altare buddista in Thailandia: dal braciere esce un fumo profumato e proprio lì, vicino al tempio, i venditori ambulanti vendono frutta tagliata.

21.000 RUB

Tuberosa Le Soir, Aerin

Il portfolio di Aerin è stato reintegrato con un paio di fragranze: Tuberose Le Jour e Tuberose Le Soir (tuberose "daytime" e "evening", rispettivamente). Né l'uno né l'altro è come tutto ciò che il marchio ha prodotto in precedenza, che ha stipato la sua mano in fragranze pulite e perfettamente su misura per donne con cappotti di cashmere beige. "Daytime", nonostante l'ora dichiarata del giorno, è una vera diva, e "Vechernyaya" è affatto un vampiro: profuma di tuberosa matura e muschio metà e metà con il sale del sudore sulla pelle, vivo, umano, notte.

21.000 RUB

Sole, Moresco

Il marchio Italian Moresque è un curioso ponte tra la profumeria europea e quella araba. Dal primo, ha ottenuto principalmente il nome ("Contessa", "Aristocratici", "Regina" - ecco alcuni nomi di fragranze) e montagne dorate di agrumi, dal secondo - motivi orientali ben riconoscibili: nella collezione troverai sia oud allo zafferano con una rosa, sia denso come l'abaya arabo, muschi e frutti inzuppati dal sole. Sole appartiene anche a quest'ultimo tipo, il cui nome, tra l'altro, è tradotto come "Sole". Cosa illumina: campi di tuberosa, filari ordinati di peschi, piantagioni di cocco e limoneti.

RUB 10.900

Nuit de Bakelite, Naomi Goodsir

Si potrebbe pensare che il nuovo profumo del marchio si sia inserito con successo nel trend della tuberosa, ma non è del tutto vero: il lavoro su "Night" è iniziato diversi anni fa, quando il mondo della profumeria non era ancora scosso dalla febbre dei fiori bianchi. Ma anche allora, la designer e artista Naomi Goodseer voleva una tuberosa speciale - "un fiore in una gabbia di cuoio", come ha detto l'autore di Nuit de Bakelite Isabelle Doyenne. Oltre al cuoio e al verde - resina verde, succo di stelo, acqua in cui si trovavano i fiori - Doyenne ha cucito in Nuit un accordo fumoso familiare ai fan di Naomi Goodsir: ha anche fumato Bois d'Ascese, Cuir Velours e Iris Cendre.

RUB 12.950

Zephiro, Onyrico

Il marchio italiano Onyrico fa, come amano dire i giornalisti, "il profumo di una persona sana": questa è certamente una nicchia (anche se in termini di numero di posti dove vengono venduti - non ce ne sono molti), ma la nicchia è elegante, senza frenetici arthouse e sconvolgenti colpi di scena. Prendiamo ad esempio il loro Zephiro: questo è esattamente quello che ti aspetti dalla tuberosa, se la ami con tutta la tua anima nera: carne, dissolutezza e frutti troppo maturi, come nei quadri di Botticelli.

Voyance, Baruti

Grandi notizie: il fondatore del marchio olandese indipendente Baruti, il profumiere Spyros Drosopoulos, ha finalmente trovato un distributore russo: il marchio è in vendita da quattro anni, ma non è mai stato venduto in Russia prima. Forse il profumo Baruti più famoso è il Chai speziato e lattiginoso, il più insolito è Voyance, un fuoco acceso in alta montagna. L'illusione della presenza è quasi perfetta: il fumo di legno fragrante si riversa verso il basso (è così che il vetiver e il legno di guaiaco vengono "affumicati"), anelli d'aria di montagna con aldeidi cristalline, da qualche parte nella valle sale l'aroma dei fiori - tuberose indiane.

RUB 1.500

Elvira's Vamp, Demeter Fragrance Library

La mini-collezione Elvira Mistress of the Dark Collection è stata lanciata dal marchio americano Demeter quattro anni fa - per Halloween. È dedicato, come suggerisce il nome, alla vecchia commedia "Elvira - Lady of Darkness", una brillante affermazione sul tema dell'ipocrisia umana, nascosta dietro una divertente trama mistica. Il profumo Elvira's Vamp non è per gli ipocriti del profumo: la tuberosa in esso è arrogante, la gardenia è sicura di sé e il tabacco profumato colpisce praticamente il naso con un pugno.

RUB 9500

Narcotic V., Nasomatto

Se i Narcotic V. fossero un gruppo musicale, i Supremes sarebbero: il principale - Diana Ross - sarebbe la tuberosa, e gli altri solisti sarebbero Lily e Jasmine. Gli ultimi due sono freddolosi all'ombra di una brillante diva da discoteca, ma sono entrati anche nella Flower Fragrance Hall of Fame esclusivamente grazie a lei - speziata, indole, leggermente lattiginosa.

RUB 7.500

Vierges et Toreros, Etat Libre d'Orange

"Vergini e toreri" è una delle tuberose più sottovalutate, di cui ancora oggi, quando tutti entusiasmano per i fiori bianchi, nessuno ricorda davvero. Il marchio posiziona la fragranza come maschile, ma il profumiere è più interessato alla guerra dei sessi: per le vergini ci sono tuberose fresche e verdastre, per i toreri - pelle grassa (sella, bootleg) e un costume che ricorda l'odore di non troppo capelli freschi. Il maschile alla fine vince: i fiori vengono calpestati nella sabbia, profuma di sole e un po 'di sangue.

195

Labradorite # 13, Olivier Durbano

Olivier Durbano è un profumiere che lavora nell'ambito di un concetto rigido: tutte le sue fragranze sono dedicate a pietre preziose e ornamentali. Gli Inuit credevano che la labradorite, una pietra con un bagliore blu-dorato, provenisse dall'aurora boreale, un fuoco celeste intrappolato nel permafrost. Ma nonostante ciò, la Labradorite odora di qualcosa di molto caldo e vivace: il calore di un fuoco, muschio di renna, fiori bianchi stravaganti nel petto.

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