Una nuova ondata di femminismo russo ha attraversato i social media. Le donne pubblicano foto di se stesse che mostrano acne, eccesso di peso, cellulite o perdita di capelli. Le istantanee sono contrassegnate con #ComMnoyAllTak. I medici erano contrari, che non consideravano l'eccesso di peso e le malattie della pelle qualcosa di naturale o bello.
Il progetto è stato avviato da una femminista e blogger diciassettenne Natalya Zemlyukhina della fattoria Antonov nella regione di Volgograd. Il suo obiettivo è diffondere la filosofia dell'amor proprio senza standard di bellezza femminile. Secondo la ragazza, il flash mob aiuterà a resistere agli stereotipi imposti dalla moda. Che riducono l'autostima e causano un disturbo alimentare.
“I nostri corpi sono perfetti senza ritocchi e pose corrette. Smagliature, cicatrici, cellulite, protuberanze, acne non sono problemi. Queste sono le proprietà del corpo, ognuna delle quali è individuale”, ha spiegato il blogger. L'appello di Natalia è già stato sostenuto da più di duemila e mezzo migliaio di donne russe.
Sfortunatamente, Natalia sa di cosa sta parlando. All'età di 13 anni, la ragazza ha deciso di perdere un po 'di peso, ma non poteva fermarsi, il peso è sceso a 29 chilogrammi, ha detto al sito web di Komsomolskaya Pravda. Natalia è passata a una dieta sana e ha iniziato a fare sport. Parallelamente, ho aperto un blog in cui parlavo del trattamento per l'anoressia. Ora 1,2 milioni di persone si sono iscritte. E la ragazza ha raggiunto un'ottima forma fisica e guadagna in pubblicità, corsi di fitness e progetti imprenditoriali. Con lei, infatti, è tutto così.
La femminista Elena Klimanskaya ha supportato gli autori del progetto #ComnoyVseTak. Tutte le persone sono diverse, quindi è normale caricare foto che mostrano le peculiarità della condizione della pelle o della figura, condivise in una conversazione con "360". Cercare di essere all'altezza degli ideali photoshoppati non è solo inutile, ma anche dannoso. Questo spreca risorse e forma l'auto-rifiuto di una persona, che porta a problemi sociali, medici e finanziari.
La femminista Olga Lipovskaya ha spiegato a "360" che partecipando a questo progetto, le donne mostrano alla società che non c'è niente di sbagliato nel non soddisfare gli standard di bellezza e nel non mirare a raggiungere un aspetto ideale. Distruggono lo stereotipo secondo cui "le donne dovrebbero essere belle e gli uomini dovrebbero essere intelligenti", dimostrando che "non devi essere bella". Ma non stanno affatto cercando di dimostrare che essere in sovrappeso o problemi di pelle è qualcosa di cui essere orgogliosi o da promuovere.
Cambio di moda
Olga Vainshtein, storica della moda e della cultura e ricercatrice di spicco presso l'Istituto di ricerca umanitaria superiore, Università statale russa per gli studi umanistici, è sicura che la pubblicazione di fotografie che mostrano acne, cellulite o eccesso di peso sia una reazione a un'inflessione preesistente nella direzione opposta. Quando “volti perfetti e corpi magri” sono stati presentati come modello, molte ragazze alla ricerca di un irraggiungibile ideale di bellezza hanno guadagnato l'anoressia e un complesso di inferiorità.
Attualmente, c'è una tendenza nella società ad allontanarsi dal canone glamour, che dettava un orientamento verso una figura snella, pelle liscia e abbronzatura. Il motivo sta nei cambiamenti nel sistema della moda globale, nella diffusione dell'ideologia della tolleranza. Abituarsi alla novità è distruttivo per la moda, per il suo sviluppo è necessario superare i confini del familiare, rivedere i criteri del "normale". Una volta che l'ideale era considerato sovrappeso e magrezza - uno svantaggio, la situazione è cambiata.
Ora la formazione di nuovi canoni corporei è in corso, e nessuno si stupisce di modelli con disabilità, neri, sovrappeso o modelli più vecchi che compaiono in passerella e nelle pubblicità. Inoltre, con lo sviluppo di programmi grafici, il valore della bellezza tradizionalmente intesa è notevolmente diminuito, poiché ogni utente può utilizzare Photoshop per correggere una figura o nascondere caratteristiche facciali indesiderate.
Dissidenza corporea
Il medico, nutrizionista e neurologo Miriyat Mukhina ha detto che la tendenza verso "il mio corpo è affar mio", la promozione di modelli plus size è la stessa della pubblicità per l'obesità o le malattie della pelle. Per questo motivo, ogni generazione successiva nasce più malata della precedente.
“C'è uno zombi sulle tendenze distruttive della società. E tutto questo viene fatto sotto la bella salsa della libertà e dei diritti umani. Vedi, i diritti umani funzionano ovunque ci sia una persona. E qui vogliono fare di lui una persona - un animale che non si lava i denti e non cura le malattie”, ha detto il dottore.
La stessa distorsione si verifica con il concetto di "libero arbitrio e scelta". Le persone sane vengono "annusate" dall'idea di essere naturali, ad esempio, trasandate o con forfora. Ma la stessa forfora, ha sottolineato il medico, è un fungo che va curato, e non ha dichiarato che "voglio essere libero". Mukhina ha sottolineato che l'argomento con positività del corpo è arrivato a "follia", trasformato in dissidenza corporea. Le persone hanno smesso di capire che tutto ciò che riguarda la bellezza proviene dalla salute.
“La norma del corpo umano è la stessa costante della pressione sanguigna o dell'emoglobina. E le donne positive al corpo mangiano fino a 120 chilogrammi e dicono che queste sono le mie malattie, posso affrontarle da solo. Ma vanno al policlinico statale per le cure, lo stato stanzia i soldi per loro”, ha concluso il medico.
