5 Miti Sulla Durata Di Conservazione Dei Cosmetici

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5 Miti Sulla Durata Di Conservazione Dei Cosmetici
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Video: Superquark - La conservazione dei cibi (1995) 2024, Aprile
Anonim

Qualcuno non ci pensa nemmeno e lo usa fino a quando il rimedio non si esaurisce. E qualcuno inorridito butta via la sua crema costosa preferita dopo un mese di utilizzo. Scopriamo dov'è la verità e dove sono i trucchi dei professionisti del marketing?

Mito 1: conserviamo i prodotti in crema per sei mesi, asciutti - per un anno

Mettiamoci subito d'accordo: ogni prodotto ha due date di scadenza. Uno è chiuso (indicato sulla confezione come una data), l'altro è aperto (solitamente indicato sull'icona a forma di barattolo aperto sul prodotto stesso). È logico che dopo l'apertura il prodotto venga immagazzinato di meno.

Tuttavia, per ogni prodotto, la durata di conservazione è individuale e dipende dalla sua composizione e dalle condizioni di conservazione. Ad esempio, conservare la crema per il viso in bagno o alla luce diretta del sole può deteriorarsi più velocemente. In generale, l'affermazione è corretta, ma se non si rispettano le condizioni, il termine viene abbreviato.

Mito 2: se non conosci la scadenza, consulta il codice batch

Per coloro che non lo sanno, un codice batch è un numero di lotto composto da lettere e numeri, viene eliminato nella parte inferiore della confezione. Chiedi a Google di trovare il calcolatore del codice batch, digita i dati necessari e scopri la data di scadenza. Ma non tutto è così semplice …

Partiamo dal fatto che molte marche mancano dai calcolatori cosmetici e finiamo con il fatto che commettono errori imperdonabili. Ad esempio, indica che una fondazione acquistata l'anno scorso è stata prodotta quest'anno (che tipo di viaggio nel tempo?). La nostra raccomandazione è di annotare tutti i dati (data di produzione, data di scadenza) prima di gettare la scatola e iniziare a usarla. Allora non dovrai cercare niente.

Mito 3: ombretto, blush e cipria durano solo un anno

Ricorda il desktop dei truccatori professionisti: nel loro arsenale hanno una dozzina o un centinaio di tavolozze, tra le quali ci sono quelle che sono fuori produzione da tempo e sono state conservate per più di un anno.

Questo perché i cibi secchi non si deteriorano così rapidamente. Tu stesso noterai se si deteriorano: le ombre diventeranno di plastica, non giacciono più sull'applicatore o sul pennello. Anche se in questo caso c'è un trucco per la vita: alcuni beauty blogger consigliano di pulire la superficie con del nastro adesivo (attaccare un pezzo e strapparlo per rimuovere lo strato superiore) e utilizzarlo ulteriormente. Quindi, se il tuo prodotto secco non ti dà fastidio, continua a usarlo.

Mito 4: goccioline sul rossetto: è ora di buttare i rifiuti

In effetti, questa è una reazione del tutto normale della base di cera al caldo o al freddo eccessivo (motivo per cui si consiglia di conservare il rossetto in un luogo fresco e ombreggiato). Se noti una tale condensa in tempo, ciò non influirà sulla qualità del prodotto.

L'importante è monitorare la consistenza, il colore e l'odore: finché non cambiano, tutto è in ordine. Ma se il rossetto o il gloss iniziano a esfoliare e si sdraiano in grumi o hanno un odore malsano, questo è già un segnale allarmante.

Mito 5: il mascara scaduto provoca lacrimazione e arrossamento degli occhi

In effetti, è meglio non conservare il mascara aperto per più di 2 mesi. E non si tratta solo della minacciosa irritazione dei batteri che si moltiplicano lì, ma della qualità. Il mascara aperto si deteriora rapidamente, si forma e si asciuga. In questo caso, non vedremo ciglia soffici e lunghe.

Anche i trucchi con il diradamento e il riscaldamento (alcuni blogger consigliano di mettere il mascara sotto l'acqua corrente calda o il riscaldamento nel microonde) non funzionano: il prodotto ha già cambiato consistenza e non può essere ravvivato.

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