La Cina sta alzando la posta in gioco nella sua corsa tecnologica con gli Stati Uniti, mentre lotta per riprendersi dagli effetti della guerra commerciale e dall'incertezza economica della pandemia. Lo scrivono i media facendo riferimento ai calcoli per uno sviluppo quinquennale delle tecnologie nel progetto di piano economico, promulgato nell'assemblea legislativa annuale del Paese.
La Cina prevede di aumentare la spesa per la ricerca del 7% all'anno fino alla fine del 2025, secondo giornalisti e analisti. Pertanto, il paese accelererà lo sviluppo di tecnologie avanzate, dai chip all'intelligenza artificiale e all'informatica quantistica.
Si noti che, come parte del piano, la leadership del paese prevede di creare nuovi laboratori, promuovere lo sviluppo di programmi educativi e stimolare in altro modo la ricerca in settori quali l'intelligenza artificiale, la biotecnologia, i semiconduttori e l'informatica quantistica.
Il governo cinese ha anche aggiunto che aumenterà la spesa per la ricerca di base nel 2021 e svilupperà un'ulteriore strategia di ricerca di 10 anni. Con le reti 5G disponibili nel paese, i taxi a guida autonoma e un'enorme quantità di ricerche sull'IA in corso, il piano sembra davvero promettente.
Ricordiamo che negli ultimi anni il Paese ha dovuto affrontare le sanzioni commerciali degli Stati Uniti, sotto le quali sono cadute Huawei e ZTE. La nuova amministrazione del presidente Biden ha preso il via anche aumentando la spesa per le reti 5G e nei settori dell'intelligenza artificiale e dei veicoli elettrici.
Foto: Kevin Frayer